UNA FORMAZIONE MOCA PRATICA E A MISURA DI AZIENDA

07 OTTOBRE 2020

UNA FORMAZIONE MOCA PRATICA E A MISURA DI AZIENDA

La formazione MOCA (Materiali e Oggetti in Contatto con Alimenti) è il nuovo servizio offerto da FILL good in collaborazione con Galdi.

Si tratta di un percorso di affiancamento e consulenza rivolto a tutte le aziende produttrici di componenti di plastica, metallo e silicone destinati ai macchinari dell’industria alimentare, e in particolare ai fornitori di sistemi di dosaggio per alimenti secchi.

Una consulenza MOCA sì, ma diversa da tutte le altre.


L’ESPERIENZA CON DOLZAN


L’idea del servizio è nata per rispondere a un’esigenza.

Già da molti anni Galdi ha intrapreso un percorso di formazione e di adeguamento alle direttive MOCA, che ha coinvolto tutti i fornitori di componenti a contatto diretto con i prodotti confezionati.

Qualche anno fa, in concomitanza con lo sviluppo delle prime confezionatrici per dry food, si è creata la necessità di trovare un fornitore di dosatori per alimenti secchi.

Galdi si rivolge quindi a Dolzan, già partner di fiducia, che per offrire le migliori garanzie di successo alla collaborazione chiede supporto a Galdi stessa per l’ottimizzazione delle procedure interne di gestione dei MOCA.

È così che Galdi e FILL good si attivano per offrire al proprio fornitore una formazione ad hoc col fine di assicurare che i processi dell’azienda rispondessero appieno alle direttive MOCA.

La sensibilità di Dolzan ha fatto poi il resto, permettendo un allineamento veloce, oltre all’applicazione e alla verifica dei requisiti necessari alla conformità.


UNA FORMAZIONE MOCA PRATICA


Avendo vissuto direttamente il percorso di conformità MOCA con Galdi e grazie all’esperienza con Dolzan, abbiamo capito che un approccio concreto e specifico sulla singola realtà è l’unico valido.

Il primo obiettivo è semplificare la mole di informazioni legate ai regolamenti MOCA, rendendo autonomi i responsabili qualità o produzione nella gestione dei materiali e componenti secondo le direttive. Saranno loro infatti a definire le linee guida per operatori, magazzinieri, fornitori e personale coinvolto oltre ad assicurarsi che le procedure vengano seguite correttamente.

È quindi necessario che ai responsabili vengano trasferite non solo le nozioni tecniche ma soprattutto un metodo operativo pratico e applicabile alla propria realtà.

Molti consulenti MOCA sono infatti preparatissimi a livello teorico ma come “azienda che parla a un’altra azienda” volevamo concentrarci più sull’applicazione concreta delle normative all’interno, e all’esterno, dello stabilimento produttivo.

Per questo, FILL good ha scelto di affidare la gestione della formazione MOCA a un progettista Galdi e a una microbiologa

La prima figura si “mette nei panni” dell’azienda per identificare con più precisione le aree, i componenti o i processi a rischio sanzioni. Il supporto di un’esperta microbiologa è invece fondamentale per verificare i requisiti igienici dello stabilimento con gli stessi criteri di chi effettuerà il controllo.

Non solo formazione, quindi, ma una consulenza MOCA su misura per l’azienda.


LE FASI DELLA CONSULENZA MOCA BY FILL GOOD


La formazione MOCA concepita da FILL good segue un percorso strutturato ma le tempistiche vengono ritagliate in funzione di ogni singola realtà aziendale.

Il servizio è stato sviluppato in 4 fasi:


SENSIBILIZZAZIONE & FORMAZIONE

Pur trattandosi della parte più teorica, l’approccio è orientato - come detto - alla massima concretezza. 

I formatori trasferiscono inizialmente il quadro generale della normativa Moca: Regolamento CE 1935/2004, Regolamento CE 2023/2006, DM 21/03/1973 e Reg.10/2011. 

Vengono inoltre condivisi:

  • il Piano Sanzionatorio per i materiali a contatto con il prodotto, cominciando a individuare eventuali aree o elementi a rischio sanzione.
  • I principi per operare nel rispetto delle buone pratiche di fabbricazione (GMP).


SUPPORTO

In questa fase vengono individuati, identificati e quantificati tramite i disegni tecnici tutti i componenti a contatto diretto con gli alimenti. Gli elementi coinvolti vengono inoltre classificati per materiale, categoria commerciale e merceologica.


FASE OPERATIVA

Questa fase comprende varie attività che coinvolgono principalmente il magazzino, tra cui:

  • audit per evidenziare le non conformità rilevate 
  • supporto per la comunicazione ASL per la registrazione degli stabilimenti che producono/trasformano/depositano MOCA
  • eventuale coordinamento con un laboratorio per verifica della dichiarazione di conformità MOCA e test di migrazione.


VERIFICA

Dopo alcuni mesi, si verifica l’avanzamento del processo di classificazione e tracciabilità.

A metà percorso, il formatore consegna un primo report per i responsabili della qualità per fare il punto sui progressi e sulle ulteriori azioni da effettuare. Lo stesso verrà fatto a fine formazione.

Ovviamente la consulenza continua anche dopo la formazione, con ulteriori confronti e condivisioni (es. segnalazione di webinar).